Luglio '44: la difesa
di Filottrano
Il C.M.
Sergio Bertazzoni |
Un altro “Martire della Libertà” si aggiunge ai patrioti suseganesi già
ufficialmente commemorati: Leo Camillo, Guido Boscaratto, Armando
Fornasier e Giovanni (Barba) Morandin. E’ il Caporal Maggiore Sergio Bertazzoni, nato a Collalto nel 1921, parà della “Nembo”
(vai
al documento
) passato col suo
reparto al fianco degli alleati e caduto in combattimento per liberare Filottrano nelle Marche, alla vigilia di un bombardamento americano.
A portare alla luce la storia di Bertazzoni e ad avviare l’iter affinché
anche il paracadutista di Collalto venga commemorato in occasione delle
cerimonie del 25 Aprile, ci ha pensato Emilio Boscheratto, ex sindaco,
referente dei Volontari della Libertà, l’associazione dei partigiani che
portavano il fazzoletto azzurro.
Emilio Boscheratto ha avuto notizia della presenza di un altro patriota
suseganese ucciso in combattimento da padre Lunari, cappellano militare
nazionale dei parà della Folgore, che aveva raccolto personalmente le
piastrine di riconoscimento dei 32 caduti italiani a Filottrano.
Una lapide nel cimitero di Collalto ricorda Sergio Bertazzoni, caduto
per la libertà.
Sito Web Battaglia di Filottrano
http://www.labattagliadifilottrano.it/Principale.htm
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Soldati italiani
difendono Filottrano
La lapide del Caporal Maggiore Bertazzoni nel cimitero di Collalto
Foto a sinistra
Emilio Boscheratto (primo da dx), referente dei Volontari della
Libertà, scorta la Bandiera della Brigata Piave, donata
dall'Associazione alla Città di Conegliano il 25 Aprile 2010. La
Bandiera viene conservata nel Museo del Castello di Conegliano |