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Livio Ceschin nasce a Pieve di Soligo il 28 Novembre 1962.Nel 1978
frequenta l’Istituto Statale d’arte di Venezia, diplomandosi nel 1982.Inizia
a incidere nel 1991. Gli esordi artistici sono legati allo studio dei
maestri incisori del passato. Incide su zinco copiando le opere grafiche di
Rembrandt, Gianbattista Tiepolo e Canaletto. Alterna in seguito “esercizi di
copiatura” su opere di Barbisan, Pitteri e Velly.Nel 1992 si iscrive
all’Accademia Raffaello di Urbino e frequenta il Laboratorio di Calcografia
del Maestro Incisore Paolo Fraternali ( nel 2006 collaborerà assieme per la
realizzazione di una mostra di opere grafiche; determinante sarà il suo
contributo nell’avvicinarsi allo studio di nuove tecniche).Avverte
l’esigenza, sempre più urgente, di affrontare il tema del paesaggio,
indagato per mezzo delle tecniche dell’Acquaforte e dell’uso della
Puntasecca.Nel
1994 conosce ad Urbino Renato Bruscaglia, in occasione della visita del
Maestro presso la ”Saletta Paolini-Nezzo”, dove era in corso una delle sue
prime esposizioni.Nello stesso anno ottiene il primo riconoscimento: I°
Premio al concorso” Premio Arte – Giorgio Mondadori Editore” con l’opera “Riflessi
sull’acqua”.Dal 1994 al 1998 gli sono state dedicate numerose
Esposizioni in Italia e all’estero presso Gallerie e Istituti di Cultura
italo-stranieri. Da ricordare la più importante in Italia presso la Galleria
Linati di Milano nel 1998 con la pubblicazione di un catalogo curato dal
critico d’Arte Tino Gipponi.Risale
al 1998 l’inizio dei primi rapporti di amicizia con poeti e scrittori,
pubblicando il primo lavoro editoriale. Esce a gennaio, edita dalla
Stamperia Santini di Udine, la cartella dal titolo "La finestra più alta”,
contenente una prosa della poetessa Novella Cantarutti e, contestualmente a
detto testo, una puntasecca dell’artista. Sempre nello stesso anno viene
pubblicata una Plaquette curata da Fabrizio Mugnaini con tre poesie inedite
di Silvio Ramat e una puntasecca dell’artista cui ne seguirà un’altra dal
titolo “Una poesia e un’acquaforte” a cura dell’editore
e poeta Bino Rebellato. L’edizione è corredata da una poesia di Andrea
Zanzotto e un’acquaforte dell’artista.Dal
2000 al 2002 partecipa a Biennali e Triennali di grafica; fra le più
importanti, quelle di Lubiana, Cracovia e Ourense in Spagna.Nel
2003 viene presentata presso la Libreria Bocca di Milano l’edizione d’Arte “La
luce del silenzio”, contenente tre poesie di Mario Luzi con altrettante
incisioni dell’artista; il testo introduttivo è curato dal poeta Franco
Loi.Nel mese di Aprile dello stesso anno gli viene conferito il I° Premio
alla Biennale Internazionale Acqui Terme con l’incisione “Nel sottobosco,
tra betulle e foglie”. Dal 2004 stringe rapporti di amicizia con lo
scrittore di Asiago Mario Rigoni Stern e con l’incisione ”Stradina
d’inverno” illustra la copertina del libro “La storia di Tönle” per
l’edizione polacca. Nel corso di una personale ad Asiago dona allo scrittore
una cartella contenente l’incisione ”Omaggio a Mario Rigoni Stern” ,
accompagnata da un testo di Andrea Zanzotto.Fra le corrispondenze degne di
nota, è da evidenziare la bella lettera giunta nei primi mesi del 1998 di
Federico Zeri: “…le Sue incisioni mi confermano che in Italia,
oggi, la grafica è assai superiore alla pittura…” e lo scambio
epistolare con lo Storico dell’Arte Ernst Gombrich che Ceschin incontra a
Londra, nella primavera del 2000, presso la sua dimora e al quale dedicherà
l’opera “Omaggio a Gombrich” custodita oggi nella Collezione della
Galleria dei ritratti a Londra. Nel 2001 incontra il fotografo francese
Henry Cartier–Bresson, a cui fa conoscere il suo lavoro di incisore e gli
dedica l’opera “L’attesa”.
Nel 1993 entra nel
Repertorio degli incisori italiani (Bagnacavallo) e dal 1996 alcune sue
opere sono pubblicate negli Annuari della Libreria Prandi (Reggio Emilia).
Dal 2002 fa parte della Royal Society of painter-Printmakers di Londra.
Le sue incisioni sono conservate presso le seguenti raccolte istituzionali:
- Civica
raccolta Achille Bertarelli (Milano)
- Gabinetto Nazionale di Stampe (Bagnacavallo-RA)
- Raccolta di Stampe Museo Civico (Cremona)
- Collezione della Galleria Nazionale dei Ritratti (Londra)
- Raccolta di Stampe della Biblioteca Nazionale di Francia (Parigi)
- Collezione di Grafica Caixanova (Spagna)
- Gabinetto dei disegni e delle stampe dell’Accademia di Belle Arti
(Bologna)
- Gabinetto dei Disegni e delle Stampe (Santa Croce sull’Arno-PI)
- Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Firenze)
- Raccolta stampe dei Musei Civici di Arte Antica (Ferrara)
- Gabinetto delle stampe della Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia)
- Gabinetto delle stampe dell’Istituto Nazionale per la grafica (Roma)
- Collezione di Stampe della Staatliche Graphiche Sammlung (Monaco)
- Collezione di Disegni e Stampe del Museo Albertina (Vienna)
- Collezione di Disegni e Stampe del Museo Britannico (Londra)
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