FRANE A COLLALTO


 


Una frana di dimensioni consistenti ha interessato, l’8 giugno 2010, il territorio boschivo di Collalto. La frana ha un fronte di poco meno di 200 metri ed interessa un costone collinare a sud del paese della località Tourniché. A valle della frana si sono prodotte anche delle grosse fenditure sul terreno e degli avvallamenti che hanno reso impraticabile la strada. Un fenomeno che, il geologo pievigino Gino Lucchetta colloca tra quelli che possono verificarsi in un territorio come quello delle colline di Susegana. Dopo la frana altri fenomeni di assestamento, di minima entità, si sono verificati tanto da sconsigliare una messa in sicurezza immediata dell’area.

Sei mesi dopo la prima frana, un altro grave smottamento ha interessato il territorio di Collalto. L'8 dicembre 2010 una frana ha bloccato la strada che dal paese porta a Barbisano e Pieve di Soligo. Un masso da 500 quintali ha bloccato per giorni la carreggiata. Poi la distruzione e la messa in sicurezza della strada che è stata riaperta al traffico. L'evento non ha danneggiato il Festival Organistico Internazionale di Collalto che, proprio l'8 dicembre, riprendeva dopo tre anni di stop a causa dei lavori di restauro a cui è stata sottoposta la Chiesa di San Giorgio. All'organo c'era il M° Donato Cuzzato, direttore del Festival, ed il successo è stato strepitoso.

Da tempo due grosse falle nel muro di contenimento della strada comunale che porta alla chiesa di S. Giorgio non fanno dormire sonni tranquilli nel borgo di case sottostante, complici anche le scosse di terremoto percepite distintamente in tutta la provincia di Treviso nel 2012, che hanno aumentato l’allarme.
Un’altra frattura, un po’ più piccola, è ben visibile dalla piazzetta antistante il ristorante “Due Torri”.

L’aspettativa, percepibile al tatto tra i residenti, è che finalmente venga messo mano alla sistemazione del centro storico, anche alla luce della quota parte del milione e 200 mila euro frutto della convenzione tra Edison e Comune di Susegana da spendere specificatamente per Collalto. Collalto che, di fatto, ha subito in percentuale maggiore i disagi e gli interventi di non trascurabile impatto ambientale posti in atto sul territorio collinare per rifare la rete di collegamento tra i pozzi del gas metano, condizione preliminare alla posa della mega-condotta necessaria ad alimentare i giacimenti esausti, trasformandoli in depositi.

 

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